Voucher per la digitalizzazione delle Pmi

Il voucher per la digitalizzazione delle Pmi disposto dal Ministero dello Sviluppo Economico, consiste in un contributo a fondo perduto finalizzato all’acquisto di hardware, software e servizi specialistici per digitalizzare i processi aziendali e favorire l’ammodernamento tecnologico.

Perché questa opportunità è importante? Perché tutte le soluzioni hardware e software che Elabora promuove ogni giorno rientrano nel Voucher per la digitalizzazione delle Pmi. Parlo delle soluzioni software di Lasersoft, delle soluzioni e-commerce, degli apparati di connettività a banda larga e ultra larga e ovviamente di tutta la formazione qualificata in campo ICT che offriamo al personale della tua azienda.

Per capire meglio, vediamo per punti come funziona questo contributo.

Principi di base

  • Il regolamento del bando stabilisce un intervento di 100 milioni di euro a favore della digitalizzazione dei processi aziendali, come previsto del decreto chiamato Destinazione Italia (DL 145/2013)
  • Ogni impresa può beneficiare di un unico voucher fino a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
  • Non si possono agevolare spese fatturate prima della presentazione della richiesta di contributo

I soggetti ammissibili e le esclusioni

Il voucher per la digitalizzazione delle Pmi può essere concesso in favore di micro, piccole e medie imprese (mPMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, che risultano possedere, alla data della presentazione della domanda, i requisiti previsti all’art. 5 del decreto 23 settembre 2014.

Nel richiedere il Voucher l’impresa dovrà possedere la Carta Nazionale dei Servizi e di una casella PEC aziendale.

Sono esclusi tutti i soggetti che non sono iscritti nel Registro delle Imprese.

Questo significa che ad esempio, gli studi professionali e più in generale i liberi professionisti possono accedere alle agevolazioni solo qualora svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione della domanda, al Registro delle imprese. Gli enti pubblici non economici, le associazioni riconosciute e non, le fondazioni, i comitati, gli organismi religiosi, in quanto registrati unicamente presso il Repertorio Economico Amministrativo (REA) delle Camere di Commercio non rientrano tra i soggetti ammissibili alle agevolazioni in esame.

Non possono richiedere il voucher le imprese dei settori che sono esplicitamente esclusi del regolamento De Minimis 1407/2013 come il settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.

Infine sono esclusi tutti i soggetti che abbiano già richiesto altri contributi pubblici concessi a valere sugli stessi costi che possono agevolati dal bando.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili nel voucher per la digitalizzazione delle Pmi devono essere riferite all’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il raggiungimento delle seguenti finalità:

  1. miglioramento dell’efficienza aziendale: finanzia l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali;
  2. modernizzazione dell’organizzazione del lavoro: finanzia l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, con particolare riferimento all’utilizzo di strumenti tecnologici e all’introduzione di forme di flessibilità del lavoro, come ad esempio il telelavoro;
  3. sviluppo di soluzioni di e-commerce: finanzia hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-ecommerce;
  4. connettività a banda larga e ultralarga: finanzia le spese per la realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche quali lavori di fornitura, posa, attestazione e collaudo dei cavi, costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultra larga;
  5. collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare: finanzia le spese relative all’acquisto e all’attivazione dei decoder e parabole per il collegamento alla rete di internet con tecnologia satellitare;
  6. formazione qualificata nel campo ICT del personale: finanzia le spese di partecipazione a corsi e per acquisizione di servizi di formazione qualificata a favore di titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti dell’impresa beneficiaria.

Scadenze

  • Dal 15.01.2018 sarà disponibile la piattaforma del MISE e sarà possibile inserire la prenotazione del voucher per la digitalizzazione delle Pmi;
  • Dalle ore 10 del 30.01.2018 alle ore 17 del 09.02.2018 sarà possibile inviare “formalmente” la domanda di accesso al voucher digitalizzazione.
  • A 30 giorni dall’invio della domanda (presumibilmente prima settimana di marzo 2018) si conoscerà l’esito definitivo e ricevere conferma dell’avvenuta prenotazione del voucher
  • Entro 6 mesi dalla comunicazione di avvenuta prenotazione del voucher sarà necessario erogare tutte le attività previste dal progetto di digitalizzazione e predisporre la documentazione necessaria alla rendicontazione. Per l’effettiva erogazione del voucher, le imprese che sono risultate aggiudicatarie dell’agevolazione, dovranno inviare le fatture opportunamente quietanzate e dotate di liberatoria del fornitore, copia dei bonifici bancari e relazione finale di progetto attraverso il portale del MISE.

Per ogni ulteriore informazione ti lascio di seguito una serie di link utili.

Chiedi al tuo consulente se e come usufruire di tale opportunità. Alla prossima!